OSCAR..Int. e ARTISTI contro il BULLISMO..
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Preg. Rag. Sergio Merzario, Giornalista Direttore de IL MILANESE/IL BAGGESE e Presidente di ACR-ONLUS!
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IL POETA e SCULTORE Ennio STRADA ringrazia acr-onlus. il milanese..
Milano/Baggio 25
ottobre 2012
Con questa mia, vorrei
ringraziarla vivamente per avermi dato l’occasione di trovarmi inserito su
“internet” dopo la visita sua, di un suo cugino e della stimata Sig.ra Ketti
Concetta Bosco (Vice Presidente di Acr-Onlus) a casa mia alcuni mesi fa quando
con un piccolo apparecchio a me sconosciuto mi filmava registrando. A fine
giugno un mio nipote (Vittorio Morlacchi, di San Pietro all’Olmo, Presidente
della locale Avis) mi telefonava dicendomi di avermi trovato su internet con
mia moglie a casa mia, lasciandomi alquanto perplesso.
Poiché mio figlio trasferitosi in
Romania ove si è fatto la casa e venuto ai primi di luglio qui a Milano per
problemi pensionistici, io e mia moglie, visto la sua insistenza ne abbiamo
approfittato per seguirlo in Romania a Onesti prov. Di Bacau, dove da Orio al
Serio ci si arriva con due ore d’aereo sorvolando mezza Europa. Là una sera
volendo mostrarmi le possibilità del suo computer mi invitava a richiedere
qualsiasi cosa volessi anche canzoni e poiché durante la mia prigionia in
Germania, spesso i tedeschi miei compagni di lavoro canticchiavano l’addio mia
bella Napoli che in Italia non avevo mai sentito, lui l’ha subito trovata. Lì,
ricordandomi quello che mi aveva detto il succitato nipote dopo breve ricerca
trovavamo quella intervista fattami a suo tempo a casa mia. Poi collegandosi
con suo cognato a Bucarest, ove lavora, questi mi telefonava tutto contento
anche perché ha riconosciuto la mia casa già da lui vista quando era ospite da
mio figlio qui a Milano. Per questo e per tutto il resto nuovamente ringrazio
con stima vivissima.
Strada Ennio
E sempre sul “miracolo” internet:
nel duemilacinque invitavo “Il Rile” a voler ricordare nel “25 Aprile”
ricorrenza del 60° della liberazione pure i “centomila” deportati dopo l’8
settembre 1943 in Germania, prima come “Badogliani” poi come “IMI” (Italiani
Militari Internati) che da tale nazione non sono più rientrati causa malattie,
fame, maltrattamenti o sotto i bombardamenti sia nei arbait commando, nei lager
nei campi di concentramento o ovunque erano sistemati. Dopo questo invito
venivo “intervistato” da Marco Rossetti e Elio Signorini che pubblicavano su
“Il Rile” tale mia testimonianza con titolo “prigioniero di guerra”. L’anno
dopo da Viterbo: Massimo Soncini riattando su internet scopriva che tale
testimonianza corrispondeva in tutto a quella di suo padre che era stato
veramente mio compagno di prigionia con soli otto numeri di differenza di
matricola e di un solo giorno sul passaporto rilasciatoci alla “proclamazione”
a I.M.I. Poiché suo padre già defunto gli ha lasciato alcuni scritti su tale
periodo, ogni tanto Massimo mi telefona chiedendomi delucidazioni e chiarimenti
su tale periodo e pertanto siamo sempre in contatto telefonico.
Nuovamente con stima.
Ennio Strada.........................................altroconsumo.it/landing/tiatarsu/acnlnm
...............................................................
Filippo TURATI... Riformista?!
IL SAGGIO ( a cura di Rio e di Acr)
Elogio dei riformisti
La tolleranza di Turati, quella piccola lezione per una sinistra smarrita.
Un saggio ripercorre la figura del leader socialista e una tradizione da sempre minoritaria in Italia
di ROBERTO SAVIANO Che cosa significa essere
di sinistra? È possibile ancora esserlo? Sentire nel profondo di appartenere a una storia di libertà, a una tradizione di critica sociale e di sogno, a un percorso che sembra essersi lacerato, reciso. Con un immenso passato e un futuro incerto? E soprattutto di quale sinistra parliamo e di quale tradizione? E come si coniugano le due anime della sinistra, quella riformista e quella rivoluzionaria? Che genere di dialogo c'è stato tra loro? Domande che affliggono militanti, intellettuali e uomini di partito. Domande che affliggono me da sempre. Alessandro Orsini giovane professore napoletano di Sociologia Politica all'Università di Roma Tor Vergata ha provato a dare delle risposte. Ha scritto un libro intitolato Gramsci e Turati. Le due sinistre (Rubettino). Il titolo sembra presentare un saggio, di quelli accademici, lunghi e tortuosi. E invece credo sia la più bella riflessione teorica sulla sinistra fatta negli ultimi anni. Che non ha paura di maneggiare materia delicata. Alessandro Orsini ci presenta due anime della sinistra storica italiana (esemplificate in Gramsci e Turati) e ci mostra come, nel tempo, una abbia avuto il sopravvento sull'altra. L'idea da cui parte Alessandro Orsini è semplice: i comunisti hanno
educato generazioni di militanti a definire gli avversari politici dei pericolosi nemici, ad insultarli ed irriderli. Fa un certo effetto rileggere le parole con cui un intellettuale raffinato come Gramsci definiva un avversario, non importa quale: "La sua personalità ha per noi, in confronto della storia, la stessa importanza di uno straccio mestruato". Invitava i suoi lettori
a ricorrere alle parolacce e all'insulto personale contro gli avversari che si lamentavano delle offese ricevute: "Per noi chiamare uno porco se è un porco, non è volgarità, è proprietà di linguaggio". Arrivò persino a tessere l'elogio del "cazzotto in faccia" contro i deputati liberali. I pugni, diceva, dovevano
essere un "programma politico" e non un episodio isolato. Certo, il pensiero di Gramsci non può essere confinato in questo tratto violento, e d'altronde le sue parole risentivano l'influenza della retorica politica dell'epoca, che era (non solo a sinistra) accesa, virulenta, pirotecnica. Il politicamente corretto non era stato ancora inventato. Eppure, in quegli stessi anni Filippo Turati, dimenticato pensatore e leader del partito socialista, conduceva una tenacissima battaglia per educare al rispetto degli avversari politici nel tentativo di
coniugare socialismo e liberalismo: "Tutte le opinioni meritano di essere rispettate. La violenza, l'insulto e l'intolleranza rappresentano la negazione del socialismo. Bisogna coltivare il diritto a essere eretici. Il diritto all'eresia è il diritto al dissenso. Non può esistere il socialismo dove non esiste la libertà". Orsini raccoglie e analizza brani, scritti, testimonianze, che mostrano come quel vizio d'origine abbia influenzato e condizionato la vita a sinistra, e come l'eredità peggiore della pedagogia
dell'intolleranza edificata per un secolo dal Partito Comunista sopravviva ancora. Naturalmente, oggi, nel Pd erede del Pci, non c'è più traccia di quel massimalismo verboso e violento, e anche il linguaggio della Sel di Vendola è molto meno acceso. Ma c'è invece, fuori dal Parlamento, una certa sinistra
che vive di dogmi. Sono i sopravvissuti di un estremismo massimalista che sostiene di avere la verità unica tra le mani. Loro sono i seguaci dell'unica idea possibile di libertà, tutto quello che dicono e pensano non può che essere il giusto. Amano Cuba e non rispondono dei crimini della dittatura castrista - mi è capitato di parlare con persone diffidenti verso Yoani Sánchez solo perché in questo momento rappresenta una voce critica da Cuba - , non rispondono dei crimini di Hamas o Hezbollah, hanno in simpatia regimi ferocissimi solo perché antiamericani, tollerano le peggiori barbarie e si indignano per le contraddizioni delle democrazie. Per loro tutti gli altri sono venduti. Mai che li sfiori l'idea che essere marginali e inascoltati nel loro caso non è sinonimo di purezza, ma spesso semplicemente mancanza di merito.Turati a tutto questo avrebbe pacificamente opposto il diritto a essere eretici, che Orsini ritiene essere il suo più importante lascito pedagogico. Questo fondamentale diritto ha trovato la formulazione più alta nell'elogio di Satana, metafora estrema
dell'amore per l'eresia e dell'odio per i roghi. Satana, provoca Turati, è il padre dei riformisti: "Non siamo asceti che temono i contatti della carne, siamo figli di Satana (...). Se domani viene da me il Re, il Papa, lo Scià di Persia, il Gran Khan della Tartaria, il presidente di una repubblica americana, non per
questo rinuncio alle mie idee. Non per questo transigo o faccio atto d'omaggio, ma resto quello che sono, e ciascuno di noi rimane quello che è". Ma l'odio per i riformisti, - spiega Orsini - è il pilastro della pedagogia dell'intolleranza. Dal momento che i riformisti cercano di migliorare le condizioni di vita dei lavoratori qui e ora, sono percepiti da certi rivoluzionari come alleati dei capitalisti. Questo libro dimostra come, nella
cultura rivoluzionaria, il peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori sia un bene (come diceva Labriola) perché accresce l'odio contro il sistema e rilancia l'iniziativa rivoluzionaria: è il famigerato tanto peggio tanto meglio.
I riformisti, invece, non credono nella società perfetta, ma in una società migliore che innalzi progressivamente il livello culturale dei lavoratori e migliori le loro condizioni di vita anche attraverso la partecipazione attiva alla gestione della cosa pubblica. I riformisti - spiegava Turati - sono realisti e tolleranti. Realisti perché credono che non sia possibile costruire una società in cui siano banditi per sempre i conflitti. Tolleranti perché, rifiutando il perfettismo, si pongono al riparo dalla convinzione di avere avutoaccesso alla verità ultima sul significato della storia. Turati pagò a caro prezzo la sua durissima battaglia contro la pedagogia dell'intolleranza. Quando morì in esilio, in condizioni di povertà, Palmiro Togliatti scrisse un articolo su Lo Stato Operaio, in cui affermò che era stato "il più corrotto, il più spregevole, il più ripugnante tra tutti gli uomini della sinistra".
Consiglio questo libro a chi si sente smarrito a sinistra. Potrebbe essere uno strumento di comprensione e soprattutto, credo, di difesa. Difenderebbe il giovane lettore dai nemici del dialogo, dai fautori del litigio, dagli attaccabrighe pronti a parlare in nome della classe operaia, degli emarginati, degli "invisibili", dai pacifisti talmente violenti da usare la pace
come strumento di aggressione per chiunque la pensi diversamente. Turati aiuta a comprendere quanta potenza ci sia nel riformismo, che molti considerano pensiero debole, pavido, direbbero persino sfigato. Il riformismo di cui parla Turati fa paura ai poteri, alle corporazioni, alle caste, perché prova, cercando consenso, ponendosi dubbi, ragionando e confrontandosi, di risolvere le contraddizioni qui e ora. Coinvolgendo persone, non spaventandole o estromettendole perché "contaminate". Non è un caso che i fascisti prima e brigatisti poi avessero in odio soprattutto i riformisti. Non è un caso che i fascisti temessero Matteotti che aveva denunciato brogli elettorali. Non è un caso che i brigatisti temessero
i giudici riformisti, i funzionari di Stato efficienti. Perché per loro i corrotti e i reazionari erano alleati che confermavano la loro idea di Stato da abbattere e non da migliorare. Per Turati il marxismo non può essere considerato un "ricettario perpetuo" in cui trovare la soluzione a tutti i problemi perché uno stesso problema, come l'emancipazione dei lavoratori, può
richiedere soluzioni differenti in base ai contesti, ai periodi storici e alle risorse disponibili in un dato momento. Meglio diffidare da coloro che affermano di sapere tutto in anticipo; meglio "confessarci ignoranti"".. Turati era convinto che la prospettiva culturale da cui guardiamo il mondo fosse decisiva
per lo sviluppo delle nostre azioni. Questa è la ragione per cui attribuiva la massima importanza al ruolo dell'educazione politica: prima di trasformare il mondo, occorre aprire la mente e confrontarsi con i propri pregiudizi. Le certezze assolute fiaccano anche le intelligenze più acute: la pedagogia della tolleranza è il primo passo per la costruzione di una società migliore. (28 febbraio 2012)
Oggi circola molto, questo splendido e civile articolo di Saviano. Io mi permetto di aggiungere una nota torinese, perchè proprio qui, a casa nostra,ci dobbiamo quotidianamente misurare con un tentativo di egemonia culturale da parte di FIOM, Don ciottini e noTAV, che sono così convinti della giustezza delle loro impostazioni da non accettare che siano in minoranza, e tentano continuamente e ostinatamente di imporle a tutti, salvo proclamare eretici i renitenti, e qualcuno tenta anche le vie di fatto. Ancora oggi, in una circostanza triste, ma rivelatrice di una grande faciloneria su ciò che è pericoloso e ciò che non lo è, abbiamo sentito la solenne dichiarazione TV di un amministratore locale che diceva " qui non è più questione di si o no TAV, è questione di democrazia".Appunto: in almeno 10 votazioni nazionali, regionali provinciali e persino di bassa valle, la maggioranza è stata sempre per i partiti Sitav, ma la democrazia, evidentamete, la portano i parasquadristi che arrivano da mezza italia. E senza che nessuno abbia mai provato a fare una raccolta di firme, neanche in loco. Tanto siamo sicuri di avere ragione...
acraccademia.blogspot.it/
..dal libro "mangiar sano e naturale" Cap. 25 pag. 319 Vegetarianismo: Spiritualità, filosofia e scienza.
"Non sono solo le religioni che hanno portato coscienza ed elevazione spirituale nell'uomo. Cè anche la filosofia.." M. Riefoli, l'autore del libro, ti aspetta con lo Staff di Acr c/o C x G P.za Olivelli (F.ze Armate ang Beltrami/Olivieri) h 19,30 x il corso di Pc.... da NANDO di Sremo "Ristorante ..pizzeria".. x prenotare tel. al 0287392826 o 3394523017.. oppure al 3402707829..
..dal libro "mangiar sano e naturale" Cap. 25 pag. 319 Vegetarianismo: Spiritualità, filosofia e scienza.
"Non sono solo le religioni che hanno portato coscienza ed elevazione spirituale nell'uomo. Cè anche la filosofia.." M. Riefoli, l'autore del libro, ti aspetta con lo Staff di Acr c/o C x G P.za Olivelli (F.ze Armate ang Beltrami/Olivieri) h 19,30 x il corso di Pc.... da NANDO di Sremo "Ristorante ..pizzeria".. x prenotare tel. al 0287392826 o 3394523017.. oppure al 3402707829..
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Io non voglio cancellare il mio passato, perchè nel bene o nel
male mi ha reso quello che sono oggi. Anzi ringrazio chi mi ha fatto scoprire
l'amore e il dolore, chi mi ha amato e usato, chi mi ha detto ti voglio bene
credendoci e chi invece l'ha fatto solo per i suoi sporchi comodi. Ringrazio me
stesso per aver trovato sempre la forza di rialzarmi e andare avanti, sempre.
[Oscar Wilde]
[Oscar Wilde]
.....
.. i LIBRI di Acr-Onlus...
Rio... PRESENTA... "SONO ROSE-1500 PASSI".. di acr
Grazie.. è molto bella e fine.. penso che se tu lo
vorrai .. magari.. io seguirò il tuo consiglio.. come in psicologia ..
"innamoramento e amore.." ciao da rio
... AMORE e INNAMORAMENTO.."BISOGNO" E AMORE "DONO" di J e di.. Osho
... in amore non vince mai chi fugge.. o solo qualche rara volta.. in amore, come nella vita vince e trionfa chi sa amare, con l'anima! Da ciò ne deduciamo che ... "ha l'ANIMO arido.. colui o colei.. che non sanno guardare la vita degli altri attraverso i loro occhi... dell'anima!.. da "LEZIONI DI TANGO" (di B.F.) e da "SONO ROSE-1500 PASSI" .. "LA NUOVA REGINA DI BAGGIO" e "RICORDI senza finestra" (di Da.. Rio).. .. quindi chi non ci comprende.. non ci ri..prende!
.. Per prima cosa: ci sono due tipi di amore. L’ ”amore-bisogno” e l’”amore-dono”. La distinzione è significativa e deve essere compresa. L’ ”amore-bisogno” o l’ ”amore-carenza” l'uno dipende dall’altro, è amore immaturo.Tu usi l’altro, lo usi come un mezzo: sfrutti, manipoli, domini. In questo modo l’altro è reso succube, viene praticamente distrutto; ma anche l’altro fa
esattamente la stessa cosa: tenta di manipolarti, di dominarti, di possederti, di usarti. Usare un altro essere umano non ha niente a che fare con l’amore: sembra amore ma è una moneta falsa. Eppure questo è ciò che accade al novantanove per cento della gente.. perché la prima lezione d’amore la impari nella tua infanzia... milioni di persone rimangono infantili per tutta la vita, non crescono mai. Invecchiano, ma nella loro mente non crescono mai; la loro psicologia rimane infantile, immatura. Hanno sempre bisogno di amore. Sono sempre affamate di amore, lo bramano come il cibo. L’uomo matura nel momento in cui comincia ad amare piuttosto che ad avere bisogno. Comincia a traboccare a condividere, comincia a donare. La differenza è fondamentale. Nel primo caso ciò che importa è avere di più; nel secondo, l’importante è come donare sempre di più e incondizionatamente. Questo significa crescita, è l’inizio della maturità. Una persona matura dà. Solo una persona matura può dare, perché solo una persona matura può avere. In questo caso l’amore non è dipendente, e tu puoi amare .. che l’altro ci sia o no. In questo caso l’amore non è una relazione, è uno stato dell’essere. Ebbene questo è il paradosso: coloro che si innamorano non hanno amore, ecco perché si innamorano. E poiché non hanno amore, non possono darne. E ancora una cosa: una persona immatura si innamora sempre di un’altra persona immatura, perché parlano la stessa lingua. Una persona matura ama una persona matura.
Una persona immatura ama una persona immatura. Puoi continuare a cambiare marito o moglie mille volte, troverai di nuovo lo stesso tipo di persona e la stessa miseria ripetuta in forme diverse; ma la stessa miseria ripetuta è praticamente
la stessa cosa. Il problema di base nell’amore è che prima devi diventare maturo, allora troverai un partner maturo: le persone immature non ti attireranno affatto. Le persone immature che cadono in amore distruggono a vicenda la propria libertà, creano un legame, una prigione. Le persone mature in amore si aiutano a essere libere, si aiutano l’un l’altra a distruggere ogni tipo di legame. E quando l’amore fluisce nella libertà c’è bellezza. Quando l’amore fluisce nella dipendenza c’è bruttezza. Ricorda, la libertà è un valore più alto dell’amore. Quindi se l’amore distrugge la libertà, non ha alcun valore. L’amore può essere lasciato cadere, la libertà deve essere salvata: è un valore più elevato. E senza libertà non potrai mai essere felice, non è possibile. Libertà è il desiderio intrinseco di ogni uomo, di ogni donna: libertà quasi totale, assoluta. Ecco perché, chi non ama, ma manipola.. inizia ad odiare tutto ciò che è distruttivo nei confronti della libertà. Non odi forse l’uomo che ami? Non odi la donna che ami? Tu odii fatalmente. E’ un male necessario, devi tollerarlo. Poiché non sei in grado di stare da solo devi riuscire a stare con qualcuno e devi adeguarti alle richieste dell’altro. Devi tollerare, devi sopportare.. omissis.. devi poi AMARE, ma DONANDO, non manipolando.. (segue),.. da..Rio.. si chiedeva come mai lui stesse bene da solo e allo stesso modo .. con la sua donna .. del destino..! (segue su "SONO ROSE-1500 PASSI")..
... AMORE e INNAMORAMENTO.."BISOGNO" E AMORE "DONO" di J e di.. Osho
... in amore non vince mai chi fugge.. o solo qualche rara volta.. in amore, come nella vita vince e trionfa chi sa amare, con l'anima! Da ciò ne deduciamo che ... "ha l'ANIMO arido.. colui o colei.. che non sanno guardare la vita degli altri attraverso i loro occhi... dell'anima!.. da "LEZIONI DI TANGO" (di B.F.) e da "SONO ROSE-1500 PASSI" .. "LA NUOVA REGINA DI BAGGIO" e "RICORDI senza finestra" (di Da.. Rio).. .. quindi chi non ci comprende.. non ci ri..prende!
.. Per prima cosa: ci sono due tipi di amore. L’ ”amore-bisogno” e l’”amore-dono”. La distinzione è significativa e deve essere compresa. L’ ”amore-bisogno” o l’ ”amore-carenza” l'uno dipende dall’altro, è amore immaturo.Tu usi l’altro, lo usi come un mezzo: sfrutti, manipoli, domini. In questo modo l’altro è reso succube, viene praticamente distrutto; ma anche l’altro fa
esattamente la stessa cosa: tenta di manipolarti, di dominarti, di possederti, di usarti. Usare un altro essere umano non ha niente a che fare con l’amore: sembra amore ma è una moneta falsa. Eppure questo è ciò che accade al novantanove per cento della gente.. perché la prima lezione d’amore la impari nella tua infanzia... milioni di persone rimangono infantili per tutta la vita, non crescono mai. Invecchiano, ma nella loro mente non crescono mai; la loro psicologia rimane infantile, immatura. Hanno sempre bisogno di amore. Sono sempre affamate di amore, lo bramano come il cibo. L’uomo matura nel momento in cui comincia ad amare piuttosto che ad avere bisogno. Comincia a traboccare a condividere, comincia a donare. La differenza è fondamentale. Nel primo caso ciò che importa è avere di più; nel secondo, l’importante è come donare sempre di più e incondizionatamente. Questo significa crescita, è l’inizio della maturità. Una persona matura dà. Solo una persona matura può dare, perché solo una persona matura può avere. In questo caso l’amore non è dipendente, e tu puoi amare .. che l’altro ci sia o no. In questo caso l’amore non è una relazione, è uno stato dell’essere. Ebbene questo è il paradosso: coloro che si innamorano non hanno amore, ecco perché si innamorano. E poiché non hanno amore, non possono darne. E ancora una cosa: una persona immatura si innamora sempre di un’altra persona immatura, perché parlano la stessa lingua. Una persona matura ama una persona matura.
Una persona immatura ama una persona immatura. Puoi continuare a cambiare marito o moglie mille volte, troverai di nuovo lo stesso tipo di persona e la stessa miseria ripetuta in forme diverse; ma la stessa miseria ripetuta è praticamente
la stessa cosa. Il problema di base nell’amore è che prima devi diventare maturo, allora troverai un partner maturo: le persone immature non ti attireranno affatto. Le persone immature che cadono in amore distruggono a vicenda la propria libertà, creano un legame, una prigione. Le persone mature in amore si aiutano a essere libere, si aiutano l’un l’altra a distruggere ogni tipo di legame. E quando l’amore fluisce nella libertà c’è bellezza. Quando l’amore fluisce nella dipendenza c’è bruttezza. Ricorda, la libertà è un valore più alto dell’amore. Quindi se l’amore distrugge la libertà, non ha alcun valore. L’amore può essere lasciato cadere, la libertà deve essere salvata: è un valore più elevato. E senza libertà non potrai mai essere felice, non è possibile. Libertà è il desiderio intrinseco di ogni uomo, di ogni donna: libertà quasi totale, assoluta. Ecco perché, chi non ama, ma manipola.. inizia ad odiare tutto ciò che è distruttivo nei confronti della libertà. Non odi forse l’uomo che ami? Non odi la donna che ami? Tu odii fatalmente. E’ un male necessario, devi tollerarlo. Poiché non sei in grado di stare da solo devi riuscire a stare con qualcuno e devi adeguarti alle richieste dell’altro. Devi tollerare, devi sopportare.. omissis.. devi poi AMARE, ma DONANDO, non manipolando.. (segue),.. da..Rio.. si chiedeva come mai lui stesse bene da solo e allo stesso modo .. con la sua donna .. del destino..! (segue su "SONO ROSE-1500 PASSI")..
Sergio e Rio... Merzario
Oggi 29 maggio 2011 h 8,19..dedicato alla mia lei.. la mia Donna.. stamani l'ho rivista.. come il sogno di stanotte.. bellissima.. bionda.. i suoi okki.. le sue labbra da baciare.. il mio sogno.. la mia fatina.. felice di vivere.. come la vorrei io.. grazie San Padre Pio, mi hai fatto un'altra GRAZIA.. l'ho rivista e i mio cuore ha avuto un tuffo.. (o ci resto o guarisce.. la Zia .. TREMENDA.. dice che sto guarendo con il suo amore.. segue..su "SONO ROSE-1500 PASSI
'Titanic' Theme Song
Oggi 29 maggio 2011 h 8,19..dedicato alla mia lei.. la mia Donna.. stamani l'ho rivista.. come il sogno di stanotte.. bellissima.. bionda.. i suoi okki.. le sue labbra da baciare.. il mio sogno.. la mia fatina.. felice di vivere.. come la vorrei io.. grazie San Padre Pio, mi hai fatto un'altra GRAZIA.. l'ho rivista e i mio cuore ha avuto un tuffo.. (o ci resto o guarisce.. la Zia .. TREMENDA.. dice che sto guarendo con il suo amore.. segue..su "SONO ROSE-1500 PASSI
'Titanic' Theme Song
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'Titanic' Theme Song My Heart Will Go On Celine Dion
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'Titanic' Theme Song My Heart Will Go On Celine Dion
Con.. il punto
della medicina:
"L’ANGOLO DELLA “SALUTE”! KUDZU"
… protegge
cuore e arterie… ed è amico delle donne?!! In base ad una ricerca pubblicata
sulla rivista “Jurnal of agricoltural andfood chemistry”, l’estratto della
radice di kudzu (pueraria lobata) sarebbe ingrado di proteggere il cuore
riducendo il livello di glucosio nel sangue eanche quello dell’insulina.
Inoltre, aiuta a regolare la pressione sanguignache spesso con l’avvento del
climaterio e della menopausa, tende a subiresbalzi. Kudzu contrasta anche
l’osteoporosi. Alcune ricerche hanno dimostratola progressiva riduzione di
vampate e delle sudorazioni, la cui incidenza è del 70-80% tra le donne europee
e del 14-18% nelle orientali, proprio in quelle che assumono regolarmente
estratti di kudzu a base di “genisteina” e “daidzeina”. Non solo i fitoestrogeni
possono agire anche per prevenire la comparsadell’osteoporosi.
"KUDZU…
L’ENERGIA VITALE!"..
Obiettivo: riarmonizzare le funzioni ormonali e la
menopausa…Come agisce il kudzu: combatte gli squilibri del sistema genitale,
regola la pressione, riduce glicemia e grassi nel sangue! È contro il diabete e
l’ipercolesterocomia… è un alleato in caso di “diabete”, aumento delcolesterolo
e disturbi metabolici che possono favorire soprappeso e obesità.
"KUDZU"… dove
lo trovi?!
Prendilo in capsule e aggiungilo a zuppe e minestre. 3 volte al giorno ai pasti per cicli per 1 o 2 mesi. È reperibile in farmacia e in erboristeria. È possibile, inoltre utilizzare il KUDZU, che potete trovare in qualunque negozio di prodotti naturali, sotto forma di polvere a piccoli pezzettini, sia come addensante da cucina per preparare zuppe e minestre. Particolarmente indicate, oltre che per riequilibrare la funzione ormonale, per ridurre i gonfiori premestruali e della meno pausa.
"L’ORTO SUL BALCONE?! SI…GRAZIE"..
L’erba cipollina combatte gonfiori e stitichezza è parente dell’aglio e della cipolla. Questa pianticella filiforme.. tonifica lo stomaco e il colon e regola anche il ritmo cardiaco.
Consiglio! ... Consumarla appena tagliata e usarla in cucina, ma deve essere fresca e appena tagliata… non si strappano gli steli dal vaso, ma si tagliano dalla base dello stelo. Si sciacquano in acqua corrente e si sminuzzano finemente, al momento, usando le forbici. …è una pianta semplice e rustica. …è della famiglia della “agliacee” …nome scientifico: .. Allium Schoenoprasum..
Vuoi eliminare il grasso da cosce e dalla pancia?http://mywebworld.myblog.it/archive/2012/09/25/come-eliminare-il-grasso-da-cosce-e-pancia1.html?fb_action_ids=546824038676983&fb_action_types=og.likes&fb_source=hovercard&fb_aggregation_id=246965925417366
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acraccademia.it/il%20Vallassinese%20pag%208.html
GIOVEDI' 29 NOVEMBRE 2012 ALLE ORE 20.30/22.30 PRESSO LA BIBLIOTECA SICILIA del COMUNE di MILANO.. SIETE INVITATI ALLA PREMIAZIONE DELL' OSCAR INT. CONTRO IL BULLISMO 2012-2013, ORGANIZZATA DA: ACR-ONLUS, BIBLIOTECA COMUNALE SICILIA, IN COLLABORAZIONE CON L'ACCADEMIA di ACR e L'UNICEF di IMPERIA”.
Sabato 1° DICEMBRE 2012 Biblioteca HARAR h 10/12 Oscar Int. Scuole e giovani... per info: http://www.acraccademia.it/
tel. 02 87392826, 3402707829 e 3394523017, e-mail: info@acraccademia.it ... http://oscarinternazdellapoesia.blogspot.it/
Prendilo in capsule e aggiungilo a zuppe e minestre. 3 volte al giorno ai pasti per cicli per 1 o 2 mesi. È reperibile in farmacia e in erboristeria. È possibile, inoltre utilizzare il KUDZU, che potete trovare in qualunque negozio di prodotti naturali, sotto forma di polvere a piccoli pezzettini, sia come addensante da cucina per preparare zuppe e minestre. Particolarmente indicate, oltre che per riequilibrare la funzione ormonale, per ridurre i gonfiori premestruali e della meno pausa.
"L’ORTO SUL BALCONE?! SI…GRAZIE"..
L’erba cipollina combatte gonfiori e stitichezza è parente dell’aglio e della cipolla. Questa pianticella filiforme.. tonifica lo stomaco e il colon e regola anche il ritmo cardiaco.
Consiglio! ... Consumarla appena tagliata e usarla in cucina, ma deve essere fresca e appena tagliata… non si strappano gli steli dal vaso, ma si tagliano dalla base dello stelo. Si sciacquano in acqua corrente e si sminuzzano finemente, al momento, usando le forbici. …è una pianta semplice e rustica. …è della famiglia della “agliacee” …nome scientifico: .. Allium Schoenoprasum..
Vuoi eliminare il grasso da cosce e dalla pancia?http://mywebworld.myblog.it/archive/2012/09/25/come-eliminare-il-grasso-da-cosce-e-pancia1.html?fb_action_ids=546824038676983&fb_action_types=og.likes&fb_source=hovercard&fb_aggregation_id=246965925417366
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Link.. e - mail... inportanti ed.. attuali
acraccademia.it/il%20Vallassinese%20pag%208.html
blog.libero.it/4658/view.php
.....
Scrive Filippo Turati nel
1912:"La forza e la nobiltà del Partito socialista consiste nel combattere lo
spirito di dogmatismo e di asservimento delle coscienze,che comprime e sopprime
l'energia del pensiero e la dignità dell'uomo,riconoscendo nel più ampio diritto
di critica e della stessa eresia(.....) la migliore garanzia della propria
pertinace vitalità e del proprio incessante rinnovamento nella storia " ..
(ci fosse ora in ns F. Turati dove
sarebbe?.. i SOCIALISTI.. anche di B. CRAXI?!...).. o no?.. Visualizza
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GIOVEDI' 29 NOVEMBRE 2012 ALLE ORE 20.30/22.30 PRESSO LA BIBLIOTECA SICILIA del COMUNE di MILANO.. SIETE INVITATI ALLA PREMIAZIONE DELL' OSCAR INT. CONTRO IL BULLISMO 2012-2013, ORGANIZZATA DA: ACR-ONLUS, BIBLIOTECA COMUNALE SICILIA, IN COLLABORAZIONE CON L'ACCADEMIA di ACR e L'UNICEF di IMPERIA”.
Sabato 1° DICEMBRE 2012 Biblioteca HARAR h 10/12 Oscar Int. Scuole e giovani... per info: http://www.acraccademia.it/
tel. 02 87392826, 3402707829 e 3394523017, e-mail: info@acraccademia.it ... http://oscarinternazdellapoesia.blogspot.it/
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